Scandiano, terra di sapienti e di poeti, come la definì il Carducci, è simboleggiata dalla mole della rocca e da un centro storico ancora leggibile nei suoi tratti rinascimentali.
Con l’investitura nel 1423 a Feltrino Boiardi iniziano complessi lavori di ripristino delle fortificazioni e la realizzazione di una nuova cinta muraria.
Nel 1567 il feudo è investito al Conte Ottavio Thiene e passerà agli Este nel secolo successivo.
Tra i suoi signori il poeta Matteo Maria Boiardo, tra gli scienziati il grande Lazzaro Spallanzani.